STABILIMENTI BALNEARI
Gli stabilimenti balneari sono soggetti al rischio legionellosi così come qualsiasi altra attività lavorativa che ponga punti acqua a servizio della clientela.
Seppur gli impianti idrici siano il più delle volte meno complessi a livello strutturale rispetto alla norma, affrontata quotidianamente da un consulente in materia, il rischio legionellosi non è così semplice da valutare.
Infatti le utenze sono di diversa natura e di diversa pericolosità (docce all’aperto, docce al chiuso, baby room, bagno disabili ecc.). Gli impianti si compongono di sistemi di riscaldamento idrico ad irraggiamento solare che spesso faticano a raggiungere i 50°C (soprattutto nei periodi iniziali e finali della stagione estiva) non garantendo in ogni caso il mantenimento della temperatura >60°C; quasi tutte le docce hanno la premiscelazione a monte della linea calda, mantenendo la stessa <30°C in tutta la linea per garantire acqua calda per tutti gli ospiti che si susseguono durante la giornata; spesso si hanno tubature non coibentate ed esposte all’esterno delle strutture in muratura e tanti altri fattori che ostacolano la messa in sicurezza di un impianto.
Insomma, per farla breve, le criticità da affrontare sono davvero molteplici.
COME PREVENIRE IL RISCHIO LEGIONELLLOSI NEGLI STABILIMENTI BALNEARI?
– Evitare quanto più possibile l’inutilizzo di ogni utenza presente
– Flussare le docce ed i lavabo meno utilizzati
– Non lasciare tubature esposte e non coibentate
– Controllare, pulire, decalcificare o (consigliato) sostituire i filtri rompigetto ed i doccini delle utenze ogni qualvolta sia necessario; ovvero, quando l’acqua avrà un flusso in uscita non regolare, disomogeneo, quando sia visibile l’eventuale formazione di calcare e, in ogni caso, alla ripresa dell’attività lavorativa stagionale
– Programmare durante l’anno trattamenti mantenutivi dell’impianto idrosanitario (dal semplice shock termico ad azioni più complesse) oppure, dotarsi di sistemi di trattamento acqua
– Effettuare una bonifica preventiva di tutto l’impianto prima della ripresa dell’attività lavorativa stagionale
– Irrigare o bagnare i campi da gioco con strumenti che riducano il più possibile l’aerosol idrico
– Programmare durante l’anno trattamenti mantenutivi di eventuali docce piscina e docce idromassaggio (dal semplice shock termico ad azioni più complesse) se presenti
– Verificare quotidianamente, come da protocollo, la corretta quantità di sanificante presente nelle acque di vasca piscina e idromassaggio
FORMAZIONE PROFESSIONALE
Formazione della figura di “Responsabile della identificazione e della gestione del rischio legionellosi” specifica per questo settore lavorativo